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22 LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI


sorella di Maddalena, duchessa di Albany, accompagnò gli sposi nel!’ Auvergne ove ebbe luogo la divisione dell’eredità, e diede loro una scorta fino a Ciambery. Il SlO d’agosto giunsero i viaggiatori in Bologna, dove furono ricevuti con grande onoranza. Duegento gentiluomini di quella città erano andati fino a Parma ad incontrarli: in Reggio e in Modena si erano apparecchiate grandi feste. Solamente il 30 giunsero essi al Poggio a Galano, villa deliziosa sul margine della vasta e fertile pianura pistoiese. Quella villa era piena delle pompose e gioconde rimembranze dell’età giovanile di Lorenzo il Magnifico: le quali non saranno mai cancellate dalie cupe voci funeste del tempo di Bianca Capello, e dal tristo dissidio di CosimoIIIedellasua sposa. Per ricevere il figlio e la nuora, erasi trasferita dalla villa di Gafaggiolo al Poggio Alfonsina Orsini, l’altiera e disamabile vedova di Piero de’ Medici. Tutto andò bene. La Duchessa fece a coloro che la videro una piacevole impressione. L’accoglienza solenne ebbe luogo il 7 settembre. Lorenzo de’ Medici aveva scritto che non voleva spese troppo grandi, né tornei, né pompose processioni di cittadini: la spilorceria di sua madre turbò la festa e gli animi. Ma la città tuttaquanta era in movimento. I numerosi amici, ed i clienti anche più numerosi, della famiglia non si poterono Jikenere dall’onorare i nuovi coniugi. Tanta fu la seta