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24 LA GIOVENTÙ DI CATERINA DE'MEDICI


sche: il reggimento de pubblici affari era ornai tradizionale nella sua famiglia, sebbene rimanessero tuttora le antiche forme dello stato libero. In casa dei Medici sfoggiavasi una pompa, di cui negli antichi tempi non si era avuta idea. Tutto questo mirava sempre più ad assuefare il popolo ai segni esterni della signoria, che il Papa e il suo cugino Cardinale de’ Medici credevano oramai assicurata alla stirpe: tanto più che la giovane Duchessa prometteva che presto sarebbe madre. La quale colla sua popolarità e piacevolezza facevasi amare ogni giorno di più. Ella era prosperosa e serena, e stava volentieri in Firenze; e per dar nel genio a quelli che le erano d’in. tomo vestiva alla fiorentina: abito che le stava benissimo.’ Fin dai primi giorni della sua dimora però la malattia lunga e pericolosa di Madonna Alfonsina mise in lutto la casa. Dopo un mese e mezzo appena, Lorenzo medesimo si allettò. Sul principio erano febbri terzane, ma quello che intoriio alla sua malattia ci è stato conservato dalle corrispondenze di quel tempo, non lascia dubbio alcuno suir origine di essa, che proveniva dalla sua vita licenziosa.*’- Il suo stato peggiorava di giorno in giorno: e se il male pareva tal volta cedere, riprendeva poi più violento. I sintomi davano da pensare, tanto più che vi si univa fiacchezza di membra, e svogliatezza da ogni occupazione.