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2 la leggenda di tristano

re Marco fellone incontra Pernam suo frate. Allora disse Pernam: «Meglio è che noi moiamo essendo franchi, che vivere istando servi». Allora comandoe lo re Marco che lo trebuto fosse pagato per sette anni, e fue fatto ciò che ’l re comandoe. Da indi innanzi poco tempo e lo re Marco andoe a cacciare con Pernam e con altri cavalieri di Cornovaglia, e cacciando in tal maniera e Pernam pervenne a una fontana, la quale si chiamava la fontana del leone, e quivi ismontoe Pernam per bere. E lo re Marco, vedendo andare lo fratello ala fonte, e vide Pernam lo quale ismontoe ala fontana per bere, e lo re mise mano ala spada e diede a Pernam nel capo. Allora Pernam incomincioe a chiamare mercede, e, chierendo mercede, lo re Marco l’uccise. E lo re Marco tornoe ali suoi baroni a Tintoil in Cornovaglia. E in tale maniera uccise Pernam lo suo fratello lo re Marco a tradimento.


II. — Or qui lascio lo conto di parlare del re Marco, perché non apertiene a nostra materia, e ritorno alo re Meliadus de Leonois, di cui si vuole divisare la storia verace. Ma lo re Meliadus sí iera prode e franco cavaliere, ed avea una sua donna, la quale avea nome reina Eliabel, la quale iera bella donna di suo corpo oltramodo, e non n’avea anche avuto figliuolo neuno. Ma lo re Meliadus, sí come fue piacimento del nostro Segnore, lo re si coricoe cola reina, sí che la reina in quella notte si ingravidoe. E lo re Meliadus fue molto allegro, quando seppe che la reina iera gravida. Ma istando per uno tempo, lo re Meliadus andoe a cacciare nelo diserto, e cacciando in tale maniera, dall’ora di prima infino all’ora di vespero, e allora pervenne a una fontana. E istando per uno poco d’ora, venne una damigella e disse: «Re Meliadus, se tu fossi sí franco cavaliere e sí proe come altri ti tiene, io ti mosterrei la piú alta aventura ch’unque cavaliere trovasse». E allora disse lo re Meliadus: «Damigella, e se voi cosí alta aventura mi mosterrete, io verroe con voi, lá ovunque a voi piacerae». E allora la damigella cavalcoe inanzi e lo re Meliadus appresso. E cavalcando, la notte li sopravenne, e ap-