Pagina:La prima corsa di prova sul tronco di ferrovia Coccaglio-Bergamo-Treviglio.djvu/8

Da Wikisource.

architetto ed agronomo 167
Riporto L. 425,000

Pel cavo che deve sostituire l’erogazione ora ottenuta con la prima traversa del Morla a Campagnola, e che va soppressa. Area, escavazione e richiamo d’imbocco . L. … 10,000

(Il ponte architravato in ghisa sopra il Morla si ritiene che non potesse costare più dell’attuale in muro.)

Riattamento del ponte sul Morla in fianco alla villa Sottocasa, o rifacimento de medesimo utilizzando lo spoglio L. … 10,000

Sopprimendo i cavalcavia occorrono n° 10 guardiani di più, che collo stipendio annuo di L. 1000 per ciascuno rappresentano un capitale di …….. 200,000 Anche qui finalmente si avrebbe un aumento di manutenzione delle opere d’ aggiunta sovra indicate, e che misurata nella ragione già esposta darebbe un corrispondente in capitale di — -. » 25, 000

Totale importo delle opere d’aggiunta e riduzione. . . . L. 670, 000

Confrontate le due somme qui accennate, si avrebbe un’economia di spesa con la soluzione sostituibile all’adottata di L. 800,000,

E questa somma risparmiata equivale ad un quinto circa dell’intiera spesa occorrente alla costruzione del tronco Bergamo-Treviglio.

Per quanto poi al compenso da pagarsi per la cascata del molino che va a sopprimersi a Campagnola, si fa osservare che si avrebbe a contrapporvi il ricavo un giorno utilizzabile dalle due nuove cascate del Morla e della Guidana portate vicine alla città, e quindi apprezzabili di una somma per certo non inferiore.

Nè si vorrà dimandare dove si poteano disporre le materie terree ghiajose escavate per l’affondamento del tronco di strada proveniente da Seriate e del torrente Morla; perchè si poteano con ben intesa economia impiegare nel rialzo del viale di accesso alla stazione, in quello della strada ferrata
stessa nel tratto davanti alla città, sostenuta a circo un metro sul piano circostante, nel grande imbonimento susseguente al ponte di Seriate che venne invece riempito con materie tolte sulla sponda sinistra del fiume. Ed ecco così a tutta evidenza provata anche la convenienza economica di fare preferibile all’attuale adottata, la linea invece a livello più depresso.

Ma veniamo all’ultima parte, e pria di tutto dirò che, tenendo la linea di andamento più depressa, oltre l’accennata utilità economica, si raggiungevano altri non indifferenti vantaggi. Infatti sistemando cosi il corso del torrente Morla, e levando la ferma di Campagnola, si liberava l’abitato di queI paese ed i suoi fondi circostanti a levante dall’incomodo e dai guasti delle innondazioni (sic), e quindi si potea anche contare sulla concorrenza a parte della spesa degli interessati per quella riduzione: per la stessa sistemazione si aggiungevano due nuove cascate poste appena fuori della città a quella ricca quantità di forza motrice che deve sollevare un giorno la città stessa ad un bel posto nell’industria del nostro paese.

Si faceva inoltre meno costosa la costruzione del viale di ricapito alla stazione, e fatto eseguire a spesa del Municipio.

Si rendea più comodo ed economico il successivo servizio del tronco Bergamo-Treviglio, facendone meno sentita la pendenza, che pel primo tratto discendendo da Bergamo è attualmente dell’otto per mille. Si evitavano d’altronde con tale soluzione molti inconvenienti, quello di togliere all’agricoltura una superficie profusa nella sporgenza delle scarpe, e per cavare le materie necessarie all’imbonimento, quello di aprire delle fosse di ristagno delle pluviali nei dintorni della nostra città e lungo l’intera linea, quello di circuire i nostri borghi con un bastione tanto alto da degradarne gli argini i più colossali.

Nè si può dir che andasse sagrificato il bel panorama dell’alta città; anzi riesciva più imponente pel ben combinato contrasto, perché sboccavano i convogli in quel vasto campo coronato d’un tanto seducente e va-