Pagina:La regola di San Benedetto.djvu/31

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24 LA REGOLA

42. Bene che in se vegga, ascriverlo a Dio non a sé.
43. Il male però riconosca sempre di averlo fatto, e a sé lo ascriva.
44. Temere il giorno del giudizio.
45. Tremar dell’inferno.
46. Bramare la vita eterna con ogni spirituale desiderio.
47. Avere ogni di innanzi agli occhi la morte, come fosse per venire.
48. Custodire ognora gli atti della propria vita.
49. Accertarsi che Dio in ogni luogo ci guarda.
50. Spezzare sulla pietra di Cristo i cattivi pensieri, appena ci spuntano nel cuore.
51. Aprirsi al padre spirituale.
52. Custodire la bocca dal cattivo e sconcio parlare.
53. Non amare il molto discorso.
54. Non dire parole vane o da riso.
55. Non amare il troppo e scomposto ridere.
56. Udire volentieri le sante letture.