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Pagina:La stipe tributata alle divinità delle Acque Apollinari.djvu/13

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geografi e topografi nel rintracciarle nè sepper tra loro accordarsi, nè indovinare dov’erano: e chi le volle a Cere come il Cluverio, chi alle Allumiere come Lapie, chi al Sasso come Westphal, chi a Stigliano come Mannert1. La quale discordia è pure meritevole di qualche scusa per la molta varietà de’ luoghi dalla via Claudia in questa parte poco distanti, dove oggi altresì rampollano acque termali e minerali. Molto più prossima alla mansione vi sorgeva un’altra fonte, alla quale sola, secondo noi pensiamo, competeva il titolo di Acque Appollinari.

Vicarello, che vuolsi da qualcuno corruzione di Vicus Aurelius, è un considerevole tenimento da Gregorio XIII. di gloriosa ricordanza dato in dote al Collegio Germanico Ungarico. Il tenimento al suo piede è bagnato dal lago, Sabatino, e da questo sollevasi equabilmente per le falde amplissime del cratere, rispetto al cielo, tra occidente e settentrione, rispetto poi alle terrestri adiacenze, fra’ territorj di Bracciano, Manziana, Oriolo, Bassano e Trevignano. In molta varietà di luoghi, ma singolarmente su d’una prominenza prossima al lago, Vicarello conserva ruderi di grandiosi edifizj romani della prima età imperiale; e non più che a mezzo miglio di distanza dal lago medesimo si avvalla in un cratere minore, intorno al quale altresì abbondano gli avanzi d’edifizj di antica e buona maniera. Tra più prossimi alle nostre terme conservasi quasi intera una botte o serbatojo eretto, secondo ogni buona apparenza, dagli uffiziali dell’imperatore Trajano nella occasione in cui dalla vastità del cratere del lago Sabatino raccolsero l’acqua Trajana o Sabatina che in Roma condussero.

Ora dal fondo di questo minor cratere rampolla un’acqua che è invariabilmente elevata ai 45 gradi del termometro centigrado, la quale assoggettata dal chiarissimo Signor Dottore e Professore Ratti, e in Vicarello stesso ed in Roma, a rigorosa analisi, s’è meritata il titolo d’acidula-salina, come quella che in venti libre contiene

Cloruro di sodio gr. 03. 26
Solfato di soda » 89. 46
Carbonato di soda » 11. 76
          di calce » 75. 64
          di ferro » 03. 34
          di magnesia » 09. 52
Silice » 13. 60
Sostanza organica e perdita » 00. 42
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207. 00
  1. V. Vesseling. Veter. Romanor. Itiner. p. 300. Parthei e Pimler. Itiner. Antonin. et Hierosel . p. 304.