Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1842, I.djvu/274

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platone. 239

l’altro di ricerca ([testo greco]). Si divide quello di esposizione in altri due caratteri, speculativo ([testo greco]) e pratico ([testo greco]) e di questi, lo speculativo in fisico e logico; il pratico in morale e politico. Quello di ricerca ha egualmente due precipui caratteri: esercitativo ([testo greco]) l’uno, l’altro contenzioso ([testo greco]) e l’esercitativo, l’ostetrico ([testo greco]), e lo sperimentale ([testo greco]); il contenzioso, l’accusatorio ([testo greco]), e il distruttivo ([testo greco]). — Nè s’ignora da noi che altri afferma altrimenti diversificare i suoi dialoghi; poichè si dice che alcuni sono drammatici, alcuni narrativi, alcuni misti. Ma costoro piuttosto tragicamente che filosoficamente appellarono sì fatta differenza. Ve n’ha di fisici, come il Timeo; di logici, come il Politico, il Cratilo, il Parmenide ed il Sofista; di morali, come l’Apologia, il Critone, il Fedone, il Fedro, il Banchetto, il Menesseno, il Clitofone, le Epistole, il Filebo, l’Ipparco, e i Rivali; di politici, come la Repubblica, le Leggi, il Minosse, l’Epinome, e l’Atlantico; di ostetrici, come gli Alcibiadi, il Teagene, il Liside ed il Lachete; di sperimentali, come l’Eutifrone, il Mennone, l’Ione, il Carmide, e il Teeteto; di accusatori, come il Protagora; di distruttivi, come l’Eutidemo, gl’Ippia, due, e Gorgia. Ma intorno a ciò che è dialogo e ad alcune sue differenze basti il detto.

XXXIII. E poichè si quistiona assai, e alcuni affermano ch’ei dommatizzi, altri no, or via, spieghiamoci anche intorno a ciò. — Questo dommatizzare adunque è uno stabilire dei dommi, come legizzare è uno stabilire delle leggi. Domma si chiama e la cosa che opi-