Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1842, I.djvu/318

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annotazioni 283

stesso commentatore. — Il principio geometrico del corpo rinverremo in seguito quando della forma degli elementi.

La parte ragionale nella testa ec. — Tutto nel corpo umano è formato per la ragione secondo alcuni fini determinati. La testa, che è rotonda ed imita così la forma perfetta del tutto, dovea servire di seggio alla parte divina dell’anima, alla parte razionale ([testo greco]). Spetta alla testa il governo dì tutto il corpo. Il cuore fu eletto a contenere l’irascibile ([testo greco]); collocato nel petto, sotto la testa, perchè non avesse a confondersi colla ragione. La parte concupiscìbile ([testo greco], appetitiva) ebbe sua sede nell’ombelico, cioè nella parte inferiore del tronco, nel ventre, separata dalla sede dell’irascibile per mezzo del diaframma, perchè destinata ad essere infrenata e retta dalla ragione, col mezzo dell’irascibile, separata com’è e dall’una e dall’altro. A quest’uopo Dio le ha dato una guardia, il fegato, che sodo, levigato e lucido, contiene qualche cosa di amaro e di dolce. Proprio a riflettere le immagini dei pensieri, come in uno specchio, allorquando la ragione minaccia, ei sa spaventare i desiderj colla sua amarezza, siccome quando la ragione si dispone alla bontà tutto ei calma per mezzo della dolcezza. Profetizza anche nel sonno, nelle malattie e nell’entusiasmo, affinchè per tal modo la parte più vile, del corpo partecipi, sino ad un certo punto, alla verità.

La irascibile nel cuore. — L’irascibile destinato ad assistere la parte divina dell’anima, la ragione, contro le sollecitazioni della parte sensibile, si appropria al contingente. La parola [testo greco], cuore, coraggio, ardire, ira, dice Riiter, non è facile a tradursi in tedesco. Tennemann propone cuore, Schleiermacher vorrebbe zelo, ovvero coraggio, non intendendo però solamente quella disposizione particolare dell’anima che si chiama proprio così, ma tutto ciò ancora che