Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/136

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s’avvolge per la rugiada1, e tutto verno giacciono nelle loro tane2, e la state n’ escono. Tutti i veneni son freddi, però addiviene che l’uomo n’ha paura, quando egli n’è ferito, però che l’uomo è di calda natura3, e però fugge la freddura del veneno. Egli è appellato veneno però che egli entra dentro dalle vene, e non avrebbe podere di malfare se non toccasse lo sangue dell’uomo, e quando il tocca, tutto l’arde4 infino che l’uccide, se non vi si fa argomenti5.

Le nature dei serpenti son tali, che quando egli invecchia, li suoi occhi divengono torbi e tenebrosi6, perchè elli sono coperti, ed egli s’il conosce bene7. Ed allora dimagra8 tanto, che la

  1. Il t: se refroident il en eulx tout coiement por la fruidor de la rousée. Il ms. Vis. si raccoglie e s’avviluppa. Corretto si raccoglie e fa bolge, in si raccoglie e s’avvolge, come opinò anche il Sorio
  2. Il t en lor niz. Il ms. Vis. cave.
  3. Il t: l’ome qui est chaus, et de nature dou feu. Cinque codici del Chabaille: l’ame qui est chande. Ammira nuovissima psicologia!
  4. Il t: s’eschaufe et art dedanz. Il ms. Vis. concorda colle stampe.
  5. Se non vi si fa argomenti, giunta del pietoso Bono che è pure nel ms. Vis.
  6. Sont plain de tenebres.
  7. Perch’elli sono coperti, ed egli si ’l conosce bene. manca al t. È nel ms. Vis.
  8. Il t, ed il ms. Vis. ele jeune longuement, et se garde de mangier tant que ele s’enmaigrist.