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lare1 al tempo della sementa del lino e del miglio2.

Qui lascia il conto il parlare degli uccelli di caccia3, e vuol seguire la natura e la maniera degli altri animali4, cioè d’ altri uccelli che non son da caccia.

  1. Il t: se on ne fait demorer
  2. Il t segue: que li arteil n’apparissent par dehors.
  3. Il t aggiunge: et comment om les doit norrir, et enoseler, et enseigner à prendre proie as chans et as rivieres, et comment on les doit curer quant il ont aucune maladie; car ce n’apartient pas à ce livre. Questa è la ragione dell’ommissione di Bono e del ms. Vis. al capitolo X del lungo brano che tratta delle malattie degli astori. Nel Tesoro voleva dedicare un capitolo speciale alla trattazione di questa materia: ovvero per essa il maestro mandava il discepolo, o lettore, ed altri libri, che non mancano fra i testi di lingua.
  4. Cioè d’altri uccelli che non sono da caccia, manca al t, ed al ms. Vis.