Pagina:Le avventure d'Alice nel paese della meraviglie.djvu/97

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porco e pepe. 81

Non piacque punto ad Alice quella risposta secca, e pensò di mutar discorso. Mentre cercava un argomento, la cuoca tolse il calderone della minestra dal fuoco, e tosto si mise a gittar tutto ciò che le stava vicino contro alla Duchessa ed al bambino — pria volarono le molle e la paletta; poi un nembo di casseruole, di piatti e di tondi. La Duchessa non se ne dette per intesa nemmeno quando era colpita; e il bimbo guaiva di già tanto forte che non si poteva sapere se i colpi gli facessero male o no.

“Ma faccia attenzione a quel che fa!” gridò Alice, saltando quà e là tutta spaventata. “Addio naso!” continuò a dire, mentre una grossa casseruola volò vicino al naso del mimmo, e poco mancò che non gielo portasse via.

“Se ognuno badasse alle proprie faccende,” sclamò la Duchessa con voce rauca, “il mondo girerebbe più presto di quello che nol fa ora.”

“Ciò non sarebbe un bene,” disse Alice, lieta di poter far pompa della sua erudizione. “Pensi che confusione farebbe del giorno e della notte!