Pagina:Le dicerie sacre.djvu/346

Da Wikisource.

D I C E JtL I A III. } )j no le fondamenta , e i principij ; vedradì quanto di gran Itiuga per precedenza d’origin«_» debba quefta , di cui fauello, all’altre tutte.» preporli. Nacque la milicia de'Caualierì Gie- rofolim tani per opera di Gerardo, Reetore_> dello Spedale di S.Giouanni, predo al lepolchro del Redentore neU'aiino mille , Se ottanta.^ . Incominciò quella de’Teutonici, da*n Tedef*. co introdotta nella Città di Gerufalemme nel mille , e cento • Germogliò quella di S. Giacomo m Ifragna con la guida di Pietro Bernardino nel mille, e cento cinquanta . Spuntato* no quella della Redentione, e quella di Mon- tefia InGeme (otto gli aufpicij di Giacomo Ri d'Aragona nel mille , c dugento vndici. Fù fondata quella di Calatraua in Portogallo da Giouanni Papa ventefimo fecondo nel mille_>, e trecento venti. Fù ftabilira quella di San_j Stefano da Codino Medici, Duca di Firenze^ nel mille, e cinquecento fedanrauno . Riuol- tanfi non fola le religioni militari j ma etian- iogli ordini regij, La Tauola ritonda infti- tuita da Ami Rè di Brettagna . La Binda da Alfonfo decimo Rè delle Spagne . L’Annun- tiata da Amedeo Sesto Di Savoia . Ljlj Garciera da OJoardo Terzo Rè d’Inghilterra. llTofone da Filippo il buono , Conte di Fi* andra. La Stella da GiouanniRè di Francia. San Michele da Lodouxo vndccimo . Lo Spi* ritolanto da Arrigo terzo. Il Sangue di Chri- ftoda Vincenzo Gonzaga , Duca di Manto, ua . Tutti , e tante ( per dirlo in Comma) dal Millcfimo in qua tirano le prime radici de’- loro ftabilimenti , eccito la religione , a_j lui fotto noi militiamo , la quale f fecon- Lp Dicerie. [> do