Pagina:Le dicerie sacre.djvu/388

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f I * I A tlt- ' ria fotro molte ftelle à guifa d’eflalationc ac-' tefa; nè prodotta dal lume di certe rtcllc_> y che non fono da'raggi del Sole abbigliate^ i nè riflcflìone , ò ricuruatura di edo Sole à gfi occhi noftii riuerberanre ; mi da fpeffa quantità di numitiftime ftelle accumulare , fcnde_j per mero con lungh (Timo tratto l'oltana sfera ; quella, in chi ( per quanto fauoleggiò 1' antica Gentilità ) il concilio degl’Idd j fi ragu- naua in cielo, e per coi l'anime degli Heroi fi calauano in terra < Saldatura immollale de*' due Hem.fperi, che per ella ( tenne altri vuole ) vengonoà commetterli infume ; veftigio me. morabile della rouins di fetonte ; ò più to- ftofegno indelebile del pretipiiio di Lue fero * Lattea nominata, òfia ( fecondo le pceticle' fittioni ) fpruzzo del fatte di Giunone fdegne- fa , quando ad Hercole il figl*aftro tolfe la' mammella di bocca , delle cui gocciole cadute prefero etiandio in terra il bianco colora ig'gli. Ofiaefpreflione delle poppe d’Opis, quando per campar Giouc ilfigfiaoTo dalla gola del diuorator marita, fece modrad’allattare tn fa (To'. O fia (come più n’è debito a credete ) che dal lattei!nome fortiffe,percheu’a e(Ta tut* tele cofe quaggiù feminate p gliano il latte , ò' diciamo l’humor geniiale pei fa benignità di' due ftelle, per le quali trà il Sagittario, & i Ge- melliil detto circolo-è tirato , due Tolte fegan* do l'Equittoftiale nel centro' del Sole ,. le cui giunture rrell’rna parte fono occupate dall'A- Sila t nell'altra (falla Canicola, amendue alla- tilità della terra appartenenti. Quella è la Bianca Croce, da voi Sereniamo Sire per notarle y e Segnalato fregio aggiunta ifoaellamtnr* II Citta'.