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La 1a classe è più elevata che sulle linee sorelle; con queste formole la tariffa decresce col crescere delle distanze, e percento chilom. p. e. la 1a classe verrebbe a pagare L. 0,30 per tonnellata chilom; ma la linea è breve, e per 40 chilom., che è una distanza eguale ai ¾ dell’intera linea, la tariffa della 1a classe viene quasi ad essere L. 0,40 per tonn. chilom., e la 2a classe precisamente metà meno, e la 4a classe circa L. 0,16.

Sono tariffe elevate molto, ma non si crede poterle ribassare con frutto, perchè il traffico è poco, nè le basse tariffe possono farlo crescere. Però a vagoni completi si paga meno; la tassa di questi si divide pure in quattro classi, di cui l’ultima, che comprende i grossi legnami, i carboni, la torba, il fieno, i minerali ec. è rappresentata dalla formola 4,7 (100 4,÷ 42 n); il carico permesso essendo di circa 5 tonn. questa tariffa per un percorso di 40 chilom. corrisponde a centes. 6,5 per tonn. chilom.

Però in inverno questa tariffa è accresciuta di circa 1/9, forse perchè non si teme allora la concorrenza della via d’acqua, che è gelata.

III.

Linea di Dramman.


È pure lo Stato che intraprese la costruzione della linea a piccolo scartamento che, partendo da Dramman, città di forse quindici mila abitanti in riva al mare, deve far capo al lago Ramsfiord. La totale lunghezza della linea è di 90 chilometri, di cui 43 vennero aperti allo esercizio nel passato novembre, ed altri 28 chilometri saranno aperti forse fra un anno.

Qui non è dunque il caso di analizzare i risultati dell’esercizio e ci occuperemo solo della costruzione, della quale si espongono i principali particolari, essendo su questa linea che naturalmente vanno a far capo tutti i miglioramenti, le correzioni ed i perfezionamenti, che l’esperienza di alcuni anni sulle due precedenti ferrovie dimostrò utili e convenienti.