Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/134

Da Wikisource.
128


acquisto delle rotaje si tralasciò la solita prescrizione di mettere, nel pacco, la lastra superiore e l’inferiore di ferro martellato e si accontentarono di tutto ferro pudellato n.° 2 e 3; si crede che per essere tutta la sezione più omogenea, le rotaje così fatte dureranno più delle altre, atteso che in queste ultime la saldatura fra due diverse qualità di ferro si fa meno bene: inoltre si guadagnò nel prezzo, che nel 1865 fu per tali rotaje di L. 177, franco a bordo in Inghilterra; prezzo che per quell’epoca è basso ove si consideri la piccolezza della rotaja.

I due ponti sulla tratta in esercizio sono in legno con zoccolo in muratura sporgente di poco sul pelo delle magre. Ma sulla tratta in costruzione trovansi quasi ultimati vari ponti interamente in legname, come quello i cui particolari risultano dai relativi disegni della Tav. I. Questo genere di costruzione costa circa L. 170 al metro lineare. Si calcola che una metà della spesa va in materiale; triplicando il valore di questo per portare il legname al valore che ha in Italia, il costo di questi ponti verrebbe ad essere presso di noi L. 340 il metro lineare; la larghezza interna fra i parapetti è di metri 6 circa.

Le stazioni sono del genere già descritto altrove.

In Norvegia, come in Inghilterra, non si usano case Cantoniere.

Le locomotive hanno il tender sulla caldaja, cilindri di • 0.m28 X 0,m46; 35 metri quadrati di superficie nei tubi e 3,7 nel focolare, con una caldaja lunga 2,m43, del diametro di 0,m89 e munita di 101 tubi bollitori del diametro di 0,m041. Le 4 ruoto motrici accoppiate sono distanti metri 1,m90 da centro a centro; a 2,m41 più avanti è la sala delle due ruote libere, e questa in taluno delle macchine ha il movimento radiale, sistema Adams, oppure essa forma un sistema mobile attorno ad un centro come nelle locomotive americane così dette Bogie, salvo che il sistema ha un sol pajo di ruote; è un’invenzione di Bissell, che prese qualche voga, o che in Norvegia si preferisco al sistema Adams, il quale per essere troppo sensibile, affatica la strada nelle curve ed accresce le oscillazioni laterali.

II diametro delle ruote motrici essendo di metri 1,14, queste