Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/135

Da Wikisource.

129


macchine, con 4 atmosfere in modia nei cilindri, hanno una forza di trazione di 1,270 chilogrammi, appunto eguale al decimo dell′aderenza, ossia del peso che gravita sulle ruote motrici. Il peso totale della macchina carica è di 17 tonnellate. La Figura 11 Tav. II rappresenta lo sgombra-neve, di cui si fa naturalmente grandissimo uso in quelle latitudini.

Le vetture col sacrifizio di soli 0,m025 nella larghezza di ogni posto, in paragone a quelle delle linee a scartamento ordinario, contengono egual numero di posti di 1a classe come queste ultime; però non vi sono bracciuoli nel mezzo dei sedili.

Nelle vetture, come nei vagoni, l’istessa sbarra longitudinale serve per la trazione e come respingente; la relativa molla a doppia voluta è nel mozzo del vagone e serve ad ambo gli usi; le catene di sicurezza, quando sono tese, hanno pure un po’ di elasticità mediante una rotella di caoutchouc.

L’attacco si fa coll’uncino a (figure 12 e 13 Tav. Il) che girando sul perno b si alza finché il tacco c entra in apposito cavo formato nella testa AA della corrispondente estremità del vagone da attaccarsi, al quale uopo i veicoli devono sempre essere voltati a dovere, ognuno avendo ad una delle sue estremità una testa AA con un uncino, ed all’altra una testa con un incavo; per mezzo però di una copiglia e di un pernio mobile, l’uncino a c può in poco tempo trasferirsi da una all’altra testa, essendo ambedue le teste adattate per portare e ricevere l’uncino o gancio di attacco.

Per ammortire viemeglio le vibrazioni, con gran risparmio nel consumo dol materiale e con maggior comodo dei viaggiatori, si soleva interporre uno straticello di gomma elastica fra il telajo e la cassa delle vetture; in progresso di tempo, a ciò si sostituì un cuscino di gomma sul fuso dell’asse, su cui poggia la scatola del grasso; ò un modo più economico e di più facile manutenzione, ed abbastanza efficace quantunque non tanto come l’altro.

Per abbassare il centro di gravità dei vagoni, affine di renderli stábili quanto quelli che stanno sulle vie di maggiore scartamento, le molle di sospensione, invece di trovarsi sotto le travi longitudinali, sono collocate sul fianco interno di queste, la quale