Pagina:Le opere di Galileo Galilei XVII.djvu/23

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non lo so, non mi essendo abboccato con chi gl’ ha compri: e in questo mentre non trascuro l’esecuzione di quello che ultimamente ho detto a V. S., perchè il mio desiderio corrisponde all’obligho infinito che io professo di sodisfarla per il mio cugino1, che, a mia contemplatione, da lei con tanta benignità fu sovenuto; mentre co ’l fine a V. S. faccio debita reverenza.

Da S.ta Maria a Campoli, 31 Gennaio 1636 ab Incne


Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma

Devotiss.mo e Oblig.mo Se.re

Alessandro Ninci.


3426.

GALILEO a MICHELANGELO BUONARROTI [in Firenze].

[Arcetri, gennaio 1637].


Galleria e Archivio Buonarroti in Firenze. Filza 48, Lett. G, car. 929. — Autografa.


Molto Ill.re Sig.re e Pad.n Col.mo

Sono col S. poeta Coppola, il quale mi favorisce di leggermi la sua Favola2 con mio gran diletto. Ho preso licenza di rispondere a V. S. molto I. dopo il 2° atto, per non fare aspettar più il mandato suo. Io non ho ritratti della persona mia, salvo che una bozza fatta un anno fa dal S. Giusto fiammingo3 la quale è manco che abbozzata; però V. S. mi scuserà se non posso servirla.

Il Ser. Principe Giancarlo ha condotto a me il Sig. Coppola, e lasciato il suo carrozzino per ricondurlo. L’hora si fa tarda, e ci restano li altri 3 atti. Mi scusi in grazia il mio S. Mich.lo e mi ami.

Tutto di V. S. molto I.

G. G.

Fuori: Al S. Michel.o Buon.ti mio Sig.re

  1. Giulio Ninci.
  2. Le nozze degli Dei. Favola dell’Ab. Gio. Carlo Coppola, rappresentata in musica in Firenze nelle Reali nozze de’ Sereniss.mi Gran Duchi di Toschana Ferdinando II e Vittoria principessa d’Urbino. In Firenze, per Amadore Massi e Lorenzo Landi, 1637.
  3. Giusto Subtermans