Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/158

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142 le poesie
VI.


     Steso sul verde margo
D’obblío soave ogn’altro loco io spargo.
Quai care ivi memorie
Trovo de’ miei prim’anni,
45Quai trovo antiche storie
De’ miei giocondi affanni!
Ah no, che Amor, d’ogni dolcezza avaro,
Sempre non mesce i nappi suoi d’amaro.

VII.


     E ancor che a quella unita
50Di Zelinda or non più sia la mia vita,
Con bel piacer ritorna
Spesso a quel giorno il core,
Che pria la vide, adorna
Di grazia e di pudore,
55Cortese e grave il guardo e la favella,
Luna, quale sei tu, modesta e bella.