Pagina:Le prose e poesie campestri....djvu/52

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rucole, que’ contrappesi: dico che il diletto, che nasce dalla decorazione, vien quasi totalmente dalla cognizione di quei nascosti artifizj distrutto.

Tutti hanno una qualche idea del come si nutrano, e come crescan le piante: ma se io fermerò la mente sul lor meccanismo, considerando que’ vasi, e seguendo le ramificazioni loro, sia de’ longitudinali, come quelli a succhio e le trachée, che il succhio appunto son destinati a condurre, sia de’ trasversali, come gli otricelli e le inserzioni, che a prepararlo e digerirlo destinati sono, ciò che usa di fare chi a tale studio dà opera seriamente; e così dicasi del corso delle acque, dell’interna struttura delle montagne; certo è che si scioglie allora quella spezie di magía, onde la faccia delle cose veggiamo sparsa. Quanto non è bella l’azzurra volta del cielo? Ma s’io comincio a pensare, che non ha colore alcuno, e che le particole dell’aria riflettono nella loro immensa totalità quel colore,