Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/498

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466 adjecta.


     Deh, come lieti tra le verdi fronde
cantavano gli augelli i novi amori,
come all’aura d’april le rubiconde
92corolle aprivan tripudiando i fiori,
come splendeano al sol le chiome bionde,
come ridevan gli occhi incantatori,
allor che il Paladin vinto si diede
96e per un bacio rinnegò la fede!