Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/558

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526 adjecta.

FINIS ASINI..

I.


     Guardate l’asino! Magro, slombato,
tutto pillacchere, loia e marame,
trascina il carico spropositato
4fin che gli durano le forze grame.

     Sovra il suo misero dorso piagato
le mosche ronzano come uno sciame,
povero scheletro di tribolato
8cui soli restano l’ossa e il corame!

     fino che all’ultimo vinto, spossato,
coperto d’ulceri, morto di fame,
11cade sul lastrico recendo il fiato.

     Tutti allor fuggon dal suo carcame,
ma l’uom di spirito che l’ha ammazzato,
14sorride e mormora: «Quanto salame!»