Pagina:Le rime di Lorenzo Stecchetti.djvu/639

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adjecta. 607


     E se il tuo Dio ci costa, a noi che
quando i ribelli al timor suo riduce
e delle turbe ci rida il governo;
quando agli eletti suoi l’ausilio porta,
70quando tra i volghi creduli conduce
l'util minaccia ed il terror d’inferno
ed ha il demonio pauroso a scorta?
Ben venga Iddio se reca
fede agli umili, securtà ai possenti,
75l'obbedienza cieca,
il catechismo, i preti, i sacramenti,
de’ frati tuoi la sacrosanta loia,
il Sant’Ufficio, la mordacchia e il boia.

     Ben vedi che timor, non cortesia,
80i magistrati nostri a’ piè ti caccia
inginocchiati a far debita ammenda.
Ieri nemici, ognun di lor fuggìa
fino il pretesto di guardarti in faccia,
ma la tema del poi gli animi emenda
85ed eccoli a gridar Gesù e Maria.
Reca dunque, o Levita,
benedetti dal ciel giorni soavi
alla città pentita,
al Senator che te ne dà le chiavi;
90stringi la briglia nella man paterna
e questo popol tuo reggi e governa.