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LE SELVE ARDENTI 109

Era morto dunque Sandy-Hook? Sull’inglese già nessuno contava più.

Il fumo si dileguava rapidamente. I cranî delle mummie scoppiettavano, e gli stinchi si ritiravano ripiegandosi sui ventri ormai quasi consunti.

Le faville non piovevano più sugli assedianti.

Il signor Devandel si era alzato appoggiandosi alla carabina di lord Wylmore, ed aveva fissati i suoi sguardi su John.

— È la fine, è vero? — gli chiese.

L’indian-agent chinò mestamente il capo.

— La mia capigliatura ormai è perduta da molti anni e adorna lo scudo di Minehaha, — disse poi. — Non potrebbero prendermi che la parrucca formata dai capelli della grande Yalla.

È per voi che io tremo.

— Siamo uomini di guerra! — rispose il capitano. — Ottocento soldati aveva Custer, e tutti furono scotennati, eccettuato uno solo.

Sono cose che succedono ai vivi, mio caro John.

— Anche vostro padre è stato scotennato da Yalla! — disse l’indian-agent con voce commossa.

— Tali sono le guerre delle frontiere. Orsù, il fuoco si spegne e non abbiamo più nessuna altra cosa per alimentarlo. Prepariamoci a morire colle armi alla mano.

— Adagio, signore, — disse in quel momento Harry che era tornato dalla rotonda — abbiamo ancora gli sgabelli delle mummie da consumare e poi una quarantina di pelli di bisonte ben secche, che io ho spalmate di grasso d’orso, avendone scoperto due grossi vasi.

Così il fuoco durerà ancora, e chi sa che intanto la tromba degli americani non vinca i fragori della rapida....

A me, Giorgio! Ho arrotolate tutte le pelli, e non abbiamo che a portarle qui....

E tu, John, fa’ strage di sgabelli. Quel cane di Nube Rossa aspetterà ancora. —

Senza curarsi delle fucilate degli assedianti, che non potevano d’altronde offenderli, il signor Devandel e l’indian-agent fecero raccolta di scanni e li scagliarono a quattro a quattro sugli avanzi delle ultime mummie, rialimentando le fiamme con grande furore di Nube Rossa, il quale credeva ormai giunto il momento di forzare il passaggio.

Harry e Giorgio intanto giungevano carichi come muli di gigantesche pelli di bisonte arrotolate e bene spalmate di grascia.

Ne scaraventarono un paio di là dalla tavola di pietra; e subito quelle vecchie pelli secche da secoli, presero fuoco, scoppiettando come mitragliatrici.