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LE SELVE ARDENTI 51

fortuna, ora che il governo dell’Unione ha messo una taglia di diecimila dollari sulla testa di quella famosa Scotennatrice.

Perchè, signor Devandel, la grazia non me l’hanno affatto accordata, sebbene me l’avessero promessa per la vostra liberazione, e così non sono potuto ritornare nella mia Marylandia.

D’altronde ora poco m’importerebbe. Mia madre è morta. —

Un rauco singhiozzo lacerò la gola del terribile bandito, mentre i suoi occhi si velavano di pianto.

— Orsù, — disse poi — vi ritornerò colla capigliatura di Minehaha e coi diecimila dollari, e finirò la mia vita avventurosa come un onesto piantatore di cotone.

— La capigliatura di Minehaha, avete detto? — chiese l’indian-agent. — Ah, no, signor mio, quella appartiene a me, e non la cedo a nessuno.

Contentatevi del premio: quello ve lo lascio volentieri.

— Tuoni di Giove! Mister John, mi ero proprio dimenticato che la figlia di Nube Rossa porta sul suo scudo di guerra la vostra capigliatura.

— Voi precedete forse le truppe del generale Miles? — chiese il signor Devandel.

— Quelle del generale Farsythe; ma sono ancora ben lontane. Gli Sioux sono stati più lesti dei nostri, e sono entrati nel Nebraska senza nemmeno impegnare un combattimento. Sitting Bull non è più con loro, ma sono comandati da un altro capo famoso, il Grosso Piede.

Se non si fosse ammalato, a quest’ora tutti gli ultimi guerrieri, sfuggiti a tanti combattimenti, si troverebbero nel dominio inglese, in marcia verso i grandi laghi del Canadà.

— E dite.... —

Il bandito non aveva atteso la fine della domanda, e si era precipitato come un pazzo verso la riva, bestemmiando peggio d’un marinaio greco.

— Il canotto! Il canotto! — urlava.

Era troppo tardi. La leggiera imbarcazione, investita da un grosso lastrone di ghiaccio, era affondata insieme coi cigni.

Fortunatamente le carabine dell’inglese e del bandito erano state appoggiate al tronco d’un albero, per servirsene contro gli animali che infestavano la penisoletta.

— Per la morte di tutti i diavoli che regnano nell’inferno! — urlò il bandito, vedendo il canotto scomparire sotto la corrente e i cigni filare verso la rapida. — Che lord Wylmore mi abbia gettato addosso qualche malefizio? Da quando siamo nel Nebraska tutto va di male in peggio. Che ne pensate, mister John?