Pagina:Le selve ardenti.djvu/80

Da Wikisource.
76 EMILIO SALGARI

— Allora tutto va bene — rispose Sandy-Hook. — Quando sapranno che voi siete qui, i più lesti cavalleggieri del settimo Reggimento della Frontiera giungeranno a spron battuto. —

Prese la lunghissima corda, provò ad uno ad uno la resistenza dei nodi, poi senza badare al freddo intenso, si spogliò non conservando che i calzoni e la navaja, poichè la carabina gli sarebbe stata assolutamente inutile in una simile traversata fra onde e spuma.

Mister John, — disse — arrotolate e legate strettamente una pelle di bisonte e datemi il vostro acciarino, se è ben chiuso.

— È in una scatoletta di metallo ermeticamente chiusa — rispose l’indian-agent. — Ed a che cosa potrà servirvi la pelle di bisonte?

— Fulmini di Belzebù, volete che io crepi assiderato fra le nevi della prateria?

Finchè non raggiungerò la capanna che io e lord Wylmore abbiamo costruita, non avrò nulla che mi difenda contro i morsi del vento. Diamine! la carne dei banditi non è diversa da quella dei galantuomini.

— Avete ragione da vendere — disse il signor Devandel.

— Lo credo, capitano.

— Avete dei cavalli e delle altre armi nella vostra capanna?

— Due mustani che filano come il vento e rifles e rivoltelle di ricambio.

Fra un’ora conto di sedere per un po’ davanti ad un buon fuoco e ad una cena di carne di cigno; poi andrò subito in cerca degli americani.

Voi tenete duro e non lasciatevi divorare.

— Non vi preoccupate, Sandy — rispose l’indian-agent, — Per un paio di giorni noi potremo resistere.

— Oh! io sarò di ritorno molto prima, se la rapida non m’inghiotte. È pronta la pelle?

― Eccola: non avete che da legarvela dietro le spalle.

― Così mi servirà anche di difesa contro la furia delle acque. ―

Fece rapidamente i suoi ultimi preparativi, si legò saldamente sotto le ascelle un capo della lunghissima corda, poi salì coraggiosamente sul davanzale della finestra, dicendo:

― Salutatemi i due scorridori e quel pazzo di milord. Ed ora tenete ben forte e calatemi adagio. —

Il sole in quel momento stava per tramontare fra un vero oceano di luce rossastra, la quale si rifletteva meravigliosamente sulle masse bianche formate di finissimi spruzzi che si alzavano dalla rapida.

― Che Dio vi guardi, Sandy! ― esclamò l’indian-agent con voce un po’ commossa.