Pagina:Leibniz - La monadologia, Sansoni, Firenze, 1935.djvu/71

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ii. — la sostanza individuale

vedere tutto ciò che si potrà veramente enunciare di essa, come possiamo vedere nella natura del circolo tutte le proprietà che se ne possono dedurre. Ma semi ira che venga con ciò distrutta la differenza fra le verità contingenti e le necessarie, che non vi sia più alcuna libertà umana, e che una fatalità assoluta venga a regnare su tutte le nostre azioni come su tutto il resto degli avvenimenti del mondo. Al che io rispondo che bisogna fare distinzione fra ciò che è certo e ciò che è necessario: tutti sono d'accordo che i futuri contingenti sono assicurati, poiché Dio li prevede; ma non si riconosce, dicendo ciò, che siano necessari. Ma, si dirà, se qualche conclusione si può dedurre infallibilmente da una definizione o nozione, essa sarà necessaria. Ora. dato che noi sosteniamo che tutto ciò che deve accadere a qualsiasi persona è già compreso virtualmente nella sua natura o nozione, così come nella definizione del circolo sono comprese le sue proprietà, la difficoltà sussiste ancora. Per risolverla in modo plausibile, dico che la connessione o consecuzione è di due specie: l'una è assolutamente necessaria, e il suo contrario implica contradizione (e questo modo di deduzione ha luogo per le verità eterne, come quelle di geometria). L'altra non è necessaria che ex hypothesi e, per così dire, accidentalmente, ma in sé stessa è contingente: e ha luogo quando il contrario non implica contradizione. E questa connessione è fondata non sulle pure idee e sul semplice intelletto di Dio, ma anche sui suoi liberi decreti e sull'ordine dell'universo.

Veniamo ad un esempio: poiché Giulio Cesare diverrà dittatore perpetuo e capo della repubblica, e rovescerà la libertà dei Romani, tale azione è compresa nella sua nozione, poiché noi supponiamo che la natura di una tale nozione perfetta di un soggetto sia di comprendere tutto, affinché il predicato vi sia compreso, ut possit inesse subjecto. Si potrebbe dire che non è in virtù di questa nozione o idea che egli deve commettere questa azione,