Pagina:Leopardi - Canzoni, Bourliè, Roma 1818.djvu/21

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     Voi spirerà l’altissimo subbietto,
Ed acri punte premeravvi al seno.
Chi dirà l’onda e ’l turbo
55Del furor vostro e de l’immenso affetto?
Chi pingerà l’attonito sembiante?
Chi de gli occhi il baleno?
Qual può voce mortal celeste cosa
Agguagliar figurando?
60Mano a lo scalpro. Oh quanti plausi oh quante
Lagrime a voi la bella Italia serba!
Come cadrà? come dal tempo rosa
Fia vostra gloria o quando?
Voi di ch’il nostro mal si disacerba
65Sempre vivete, o care arti divine,
Conforto a nostra sventurata gente,
Su l’itale ruine
Gl’itali pregj a celebrare intente.