1271. |
Di Pier Francesco Padelletti. |
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Sig/ Conte Pregmo
La Sig.r“ Mason mi aveva data commissione di ritirare da Lei la
composizione della Lauretta1 come appartenente all’Archivio Luna-
tico. La sua improvvisa ed ignorata partenza da Pisa mi ha posto nella
necessità d’eseguirla per lettera.
Mi creda sinceramente
Suo Dmo Servo Pier Franco padelletti |
Pisa 9. Giugno 1828
1272. |
Di Giovanni Rosini. |
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A. Carmo
La mattina di mercoldì, a qualche ora riceverete il pacco de’ vostri
libri, sui quali ho scritto «Libri usati» onde nulla paghino di dazio.
Ci troverete di più una copia del Guicciardini in - 8.° che vi prego di
accettare. A comodo fatemi la grazia di dare un’occhiata al mio Saggio
(nel t.° X) e notatemi quel che si dee cangiare nell’elocuzione, che pur
troppo qualche cosa mi sarà sfuggita. Vi ho mandato una copia tagliata.
Subito che viene Stella dateli l’acclusa. Vi ringrazio della premura
nello scrivermi: e pregovi a far lo stesso p[er] le stampe, che vi unisco,
giacché non faccio tirare senza il placet vostro. Il Capitolo di Galileo1
non starò a rimandarvelo. Faccio disegnare, p[er] fare incidere, il
ritratto di quel Paolo Baroni cieco (che il Volterrano dipinse come
Omero) p[er] porlo nel I.° tomo: m’era venuto voglia di dire che ci
son tanti che han men valore, ed hanno più fortuna di lui: ma ho temuto
delle allusioni.
Salutate tutti gli amici.
G.R.
Pisa 9 Giugno 1828.