Pagina:Leopardi - Epistolario, Le Monnier, 1934, I.djvu/214

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ANNO 1318 - LETTERE 118-120 179 Mi dispiace di non aver altro da poterla compiacere, tanto per cagion sua, quanto perché l’opera mi par bella e utile e onorevole all’Italia: e per mostrarle che avrei caro di soddisfarla 1 purch’io potessi, le dirò che ho qualche intenzione 2 di tradurre in volgare 3 il trattato di Luciano del Come. vada scritta la Storia,4 il quale dall’un canto mi pare che converrebbe alla sua Collezione, giovando a mettere in chiaro le opinioni dei Greci intorno alla maniera 6 di scrivere P istoria, ma dall’altro canto non vedo che si possa collocare fuorché avanti a tutto il resto nel primo tomo ch’Ella forse avrà già pubblicato o starà per pubblicare; né io potrei metter mano 6 a questa traduzione prima dell’anno venturo. A ogni modo, s’Ella crederà di poterne far uso, e parimente se in questo mezzo c-h’Ella farà stampare la sua Collana, m’accaderà di scrivere qualche cosa che venga in acconcio, sarò molto contento di metterla in suo potere. In oltre e’ Ella vorrà specificarmi quello che l’è stato riferito in proposito mio,7 come può fare liberissimamente, forse potrò risponderle più preciso. E intanto desiderando occasioni di certificarla da vantaggio 8 della mia piena e sincera stima, ho il bene d’affermarmi suo devotissimo obbligatissimo servitore. 120. A Pietro Giordani. - Bologna? Recanati 31 Luglio 1818. Mio carissimo. Ricevuta la vostra dei 16 del passato,10 dieci o dodici giorni dopo, non vi scrissi né a Vicenza perché mi dicevate che sareste stato a Bologna ai primi di questo, né a Bologna perché 1 Nella minuta era prima «farla contenta». 2 Nella minuta era «intendimento». 3 Nella minuta era prima «tradurre in italiano, volgarizzare». 4 Anche di questa traduzione, appena iniziata, non ne fece pii-» nulla. Il principio, che è in autografo fra le carte napolitane, poi pubblicato in Scritti vari ined. cit., o poteva già essere stato scritto quando G. scriveva la presente, o fu scritto poco dopo, se non «nell’anno venturo», come dice più sotto. 5 Nella minuta era prima «al modo». 6 Nella minuta era «dar principio». 7 Si riferisco alle paiolo del Sonzogno «vengo assicurato» ecc. nel 3° paragrafo della lettera precedente. Che non sia questa una piccola astuzia di G. por ¡scoprire le persone che «avevano assicurato» il Sonzogno, e soddisfare cosi la sua curiosità? 8 Nolla minuta era» accertarla maggiormente», corretto poi da G. con più ricercata nobiltà come nel testo. 9 Dalla copia di Carlo, corretta da G., in casa Leopardi. 10 È al n. 116.