Pagina:Leopardi - Operette morali, Gentile, 1918.djvu/119

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intelletto, e la vivacità dell’ immaginazione, ti escluderanno da una grandissima parte della signoria di te stessa. Gli animali bruti usano agevolmente ai (ini che eglino si propongono, ogni loro facoltà e forza. Ma gli uomini rarissime volte fanno ogni loro potere; impediti ordinariamente dalla 5 ragione e dall’ immaginativa ; le quali creano mille dubbietà nel deliberare, e mille ritegni nell’ eseguire. 1 meno atti o meno usati a ponderare e considerare seco medesimi, sono i più pronti al risolversi, e nell* operare i più efficaci. Ma le tue pari, implicate continuamente in loro stesse, e come 10 soverchiate dalla grandezza delle proprie facoltà, e quindi impotenti di se medesime, soggiacciono il più del tempo all’ irresoluzione, cosi deliberando come operando : la quale è 1' uno dei maggiori travagli che affliggano la vita umana. Aggiungi che mentre per l’eccellenza delle tue disposizioni 15 trapasserai facilmente, e in poco tempo, quasi tutte le altre della tua specie nelle conoscenze più gravi, e nelle discipline anco diffìcilissime, nondimeno ti riuscirà sempre o impossibile o sommamente malagevole di apprendere o di porre in pratica moltissime cose menome in se, ma neces- 20 sarissime al conversare cogli altri uomini; le quali vedrai nello stesso tempo esercitare perfettamente ed apprendere senza fatica da mille ingegni, non solo inferiori a te, ma spregevoli in ogni modo. Queste ed altre infinite difficoltà e miserie occupano e circondano gli animi grandi. Ma elle 25 I AMF della — 5 A potere, — 6 immaginativa, — 11 A facoltà — _ 13 AMF alla — A operando, — 15 AMF la — 16 A facilmente — A tempo — 17 A gravi — 21 A uomini, I t’ — 6 immaginazione — 10 tue simili — 13-14 che è — de’ — 16 quasi che tutte — altre nelle conoscenze e nelle — 19 o malagevole — 23-24 ma rimossa ancora ogni comparazione spregevolissimi — 24 innu¬