Pagina:Leopardi - Operette morali, Milano 1827.djvu/48

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I \ I D I P R E M I ec. 09 il nome del premiato col titolo: primo verificatore BELLE FAVOLE ANTICHE. La seconda macchina vuol essere nn uomo artificiale a vapore, alto e ordinato a fare opere virtuoso e magnanime. I 'Accademia reputa che i vapori, poiché altro mezzo nou pnre che v: si trovi, debbano essere di profitto a infervorare nn semovente e indirizzarlo agli esercizi della virtù e della gloria. Quegli che intraprenderà di faro questa macchina, vegga i pr>emi e i romanzi, secondo i quali si dovrà governare circa le qualifà e le operazioni che si richieggono a questo automato. E notisi cho l’Accademia dicendo un uomo a vapore, non vuole intenderò che egli éa conforme alla dea de’ vapori descritta nel penultimo canto del Riccio rapito, della qual condizione v’ha uomini e donne già da gran tempo, e non è bisogno fabbricarne, oltre che non fanno al proposito dell’Accademia, come apparisce dalle cose sopraddette. Il premio sarà una medaglia d’oro di quattrocento cinquanta zecchini d* peso, stampatavi »n sul ritto qualche immaginazione significativa della età d oro, e in sul rovescio il nome dell’inventore della macchina con questo titolo ricavato dalla quarta egloga di Virgilio, qvo ferrea PRIMVM DESINET AG TOTO SVRGET GENS AVREA MVNDO. La terza macchina debbe essere disposta a fare gli uffici di una donna conforme a quella immaginata, parte dal conte Baldassar Castiglione v il quale descrisse il suo concetto nel libro del Cor- 4o PR