Pagina:Lettera al Giornale Calabria (Biagio Camagna).djvu/13

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Perciò, a breve scadenza, dovrà sorgere un Ministero, che, con la visione della situazione, faccia al più presto e di sua iniziativa tutto ciò che finora non fu fatto, per il miglioramento morale ed economico.

Ad affrettare quest’ora, parecchi alla Camera, senza rinunzie o transazioni, si trovano insieme per le battaglie della libertà. E così nel paese, senza venir meno ai proprî principî, si può e si deve (specialmente dai giovani, cui spetta alere flammam), serrare le fila attorno a coloro che sostengono la santa bandiera della libertà e che intendono vivere con essa o per essa morire.

Chi, in questi gravi momenti, crede per antipatie personali, per invidia o per rancore, combattere, sia pure indirettamente, con dubbî e diffidenze, i deputati del popoli - prepara il terreno al comune avversario, alla reazione e soltanto per ironia può gridare: avanti.

Fo punto qui, caro Meduri, per non abusare troppo della tua cortesia, sicuro di avere espresso chiaramente il mio pensiero, cioè che l’unità d’Italia, fatta con la libertà, non può man-