Pagina:Lettere sulla Alceste seconda (Bettoni 1808).djvu/53

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lettera quarta 51

mente opposta? Fa sorpresa che l'ingegno umano esser possa soggetto a queste aberrazioni.

Non può negarsi che Alfieri innamorato della vera gloria, avido di cogliere la palma di gran tragico rinunziò quasi a quella che gli offrivano i suoi contemporanei per riservarsi l'altra, che più desiderava dai posteri, e che fu sempre più desiderata dai grand'uomini. Le sue opere ce ne offrono una palpabile prova: ma che la di lui immaginazione esser possa giunta perfino a spingersi nelle età passate per contrastare in faccia al popolo ateniese ch'esisteva ventidue secoli fa, la corona ad Euripide, ella è questa una supposizione che destituta d'appoggio, come è, non può sostenersi in verun modo, e superfluo sarebbe il combattere questa chimera.

Il censore patavino si è presa la briga di parlar quasi di me solo negli ultimi periodi del suo articolo. L'immensa distanza che pur troppo divide l’autore dall'editore dell'Alceste m'induce quasi per religioso rispetto a riservare ad altra lettera le mie qualsiansi