Cerchiamo di dare una definizione di limite, che corrisponde alla nozione intuitiva messa in evidenza dagli esempi del § 31.
A) In generale sia una funzione della definita in un certo campo .
Noi scriviamo numeri finiti), se, preso un numero positivo piccolo a piacere1, la differenza è minore in valore assoluto di , per tutti i numeri di abbastanza vicini ad , ma differenti da .
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Noi scriviamo ( numero finito) se, preso un numero positivo piccolo a piacere, la differenza è minore in valore assoluto di per tutti i valori di abbastanza grandi in valore assoluto.
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Per precisare tale definizione, osseviamo che sono equivalenti le frasi seguenti:
“Il numero è abbastanza vicino al numero „.
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Il numero è abbastanza grande in valore assoluto.
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“La differenza è abbastanza piccola in valore assoluto„.
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Il numero è abbastanza piccolo in valore assoluto.
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Il punto appartiene ad un certo intorno del numero (o anche ad un intorno abbastanza piccolo di ).
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Il punto appartiene ad un certo intorno di .
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Se poi vogliamo precisare il significato delle parole “abbastanza„ “un certo„, che compaiono nelle frasi precedenti, e che possono avere un significato più o meno ampio a seconda del problema trattato, possiamo dire:
La differenza non supera in valore assoluto un certo numero 2.
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Il numero supera in valore assoluto un certo numero
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Il punto appartiene ad un intorno <math(a-\sigma, a+\sigma)</math> del numero .
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Il punto appartiene ad un certo intorno o del punto .
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- ↑ La definizione non cambierebbe di significato se io dicessi solamente: “un numero arbitrario„.
- ↑ L'“abbastanza piccolo„ acquista così il significato preciso di “minore di in valore assoluto„