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FUNZIONI, LIMITI 135

curva continua , la distanza y dall'asse x non possa passare da M a m senza riceve tutti i valori intermedi. Ma, appena si ricodi che esistono curve continue che in (a, b) fanno infinite oscillazioni, e non sono quindi disegnabili, si vedrà quanto sia insufficiente per nostri studi una intuizione, che assume a punto di partenza i diagrammi e le curve continue disegnabili.

ecco qui gli enunciati dei teoremi in discorso:

Sia y una funzione continua f(x) nell'intervallo finito (a, b), estremi inclusi. (Sia, p. es. a<b). Io dico che:

Il limite superiore M dei valori assunti da f(x) nell'intervallo (a, b) è un massimo. Cioè esiste nell'intervallo (a, b) almeno un punto ove la funzione riceve il massimo valore M, ossia un valore M non minore dei valori assunti negli altri punti dello stesso intervallo.

Il limite inferiore m dei valori assunti da f(x) in (a, b) è un minimo; cioè esiste nell'intervallo (a, b) almeno un punto, ove f(x) riceve il minimo valore m, ossia un valore m non maggiore di quello assunto negli altri punti dello stesso intervallo (teoremi di Weierstrass).

Se λ è un numero intermedio tra m ed M (m<λ<M), esiste almeno un punto di (a, b), in cui f(x) assume il valore λ1.

La differenza M — m si dice l'oscillazione D di f(x) in (a, b). Essa p generalmente positiva, ed è nulla soltanto se , ossia se il più grande ed il più piccolo valore di coincidono, ossia se è costante nell'intervallo (a, b).

Ricordiamo anche il seguente importante teorema di Heine, a cui non ricorreremo mai in questo libro (e che dimostreremo anche con altri e più semplici metodi in casi particolari).

Dato un numero (positivo) ε si può dividere l'intervallo (a, b) in un numero finito di intervalli parziali j, in ciascuno dei quali l'oscillazione di f(x) è uguale o minore di ε.

Dimostriamo ora i primi tre dei precedenti teoremi. E per brevità indichiamo, se sono due punti dell'intervallo (a, b) con e con i limiti inferiore e superiore dei valori asunti da nell'intervallo . È ed è . Inostri teoremi saranno provati, quando sia dimostrato che, scelto comunque un numero tale che (non escluso esiste un punto soddisfacente alla . Se già , il teorema è provato. Sia dunque (in modo analogo si studia il caso di ). Sia il limite superiore dei punti dell'intervallo (a, b) tali che . Sarà . Preso un numero τ arbitrario positivo, esistono (poichè è continua)

  1. Questi teoremi ci dicono che i valori assunti da una funzione continua in un intervallo finito (a, b) (estremi inclusi), riempiono tutto un segmento finito (m, M), compresi gli estremi.