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massimi, minimi, flessi 229

sua prima derivata deve essere nulla. La derivata prima di è ; deve dunque essere:

,

da cui: ,
ossia:

La derivata seconda della funzione è . Per queste derivata è uguale a 2; perciò, essendo la prima derivata diversa da zero d’ordine (2) pari e positiva, la funzione è data per ammette un minimo che è 2. Per la seconda derivata della funzione diventa ; essendo dunque la prima derivata diversa da zero per di ordine pari e negativa la funzione data ammette nel punto un massimo che è . L’allievo illustri col disegno.

Fig. 26La somma ha dunque un solo massimo che è (per ) e solo un minimo che è (per ). Questo risultato può sembrare a prima vista paradossale, perchè il massimo è minore del minimo. Ciò si spiega notando che la funzione non è continua in tutto l’intervallo da a 1, essendovi un questo intervallo il punto 0, in cui la funzione non è neanche definita.

La funzione data si sdoppia per così dire in due altre: l’una definita per , che ha il massimo in ; l’altra definita per , che ha un minimo per .

Un raggio di luce va da un punto al punto attraverso una retta complanare con (figura 26). Prima di giungere ad ha la velocità ; poi acquista la velocità . Cercare il punto ove il raggio incontra la retta , in guisa che il tempo impiegato a percorrere complessivamente i segmenti , sia minimo.