Pagina:Lezioni di analisi matematica.pdf/333

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Si può rendere piccola a piacere (minore di un piccolo a piacere) la differenza , considerando degli intervallini abbastanza piccoli [che tale differenza (non conveniente scelta dei ] si possa rendere piccola, segue dal precedente teorema; la presente osservazione precisa che i saranno scelti convenientemente, se saranno scelti abbastanza piccoli]. A fortiori, se indichiamo con uno qualunque dei valori asunti da

    sterà un sistema di intervallini parziali tali che, se è il minimo di in , sia

    E ciò perchè è proprio il limite superiore delle (o delle ).

    Consideriamo un altro qualsiasi sistema di intervalli , ciascuno dei quali sia più piccolo del minimo tra gli intervalli e sia più piccolo anche di , se è il massimo di in . Sia quel sistema di intervallini che si ottiene dividendo in parti sia coi punti estremi dei , sia coi punti estremi del . Poichè i sono ottenuti sia dai che dai , intercalando nuovi punti di divisione, sarà: ; ,mentre è .

    Ora nel passare dai agli intervallini , al più degli intervalli sono stati divisi in (due) parti (perchè un non può contenere tutto un per l'ipotesi fatta) e gli intervallini , che si ottengono dividendo oin due parti al più intervalli hanno complessivamente una lunghezza che non può superare . Il contributo che essi danno nella somma non può superare .

    Poichè gli altri intervalli sono contemporaneamente intervalli , la somma superarà al più di ; cosicchè .

    Poichè , sarà: . È già noto che . Cosicchè, se i sono scelti abbastanza piccoli (nel modo sopra precisato), la differisce da per mendo di

    In modo analogo si prova che, se i sono abbastanza piccoli, differisce da per meno di . Quindi, preso un numero piccolo a piacere, possiamo scegliere un numero tale che, se tutti i sono minori di , allora sia minore di . c.d.d.