Pagina:Lezioni di analisi matematica.pdf/347

Da Wikisource.

funzioni additive generali e integrali multipli 331

) Il seguente esempio ha per noi una specialissima importanza. Sia l'equazione di un pezzo di superficie; sia ; sia la proiezione di sul piano .

Sia continua. Chiamiano cilindroide la figura solida limitata da , da (base del cilindroide) e dal cilindro proiettante il controno di sul controno di .

Ogni pezzo di sarà base di un cilindroide parziale: luogo di quei punti del cilindroide inziale, che si proiettano sul piano in pnti di . Il volume di tale cilindroide parziale (o, se tale volume non fosse definito, il volume interno oppure il volume esterno di tale cilindroide) è una funzione additiva di .

Infatti se è somma dei due pezzi , allora il cilindroide parziale di base è somma di cilindroidi aventi per base, oppure . (Per i volumi interni od esterni cfr. quando si disse per l'area esterna od interna di un rettangoloide apag. 25).

) Se è una funzione additiva dei pezzi di , e se è la misura1 (p. es., lunghezza, area, volume, ecc.) dei pezzi , allora piò darsi che il rapporto tenda ad un limite finito, quando tutti i punti si si avvicinano a un punto di . Se tale limite esiste per tutti i punti di , esso è una funzione delle coordinate del punto . (Cioè esso non è più, come , una funzione del campo , ma soltanto una funzione delle una, due o tre coordinate del punto ). Se questa funzione è continua, noi la chiameremo derivata di (rispettp a e scriveremo . Se, p. es., è una figura pesante, e se è il peso del pezzo , allora è la densità nel punto .

Es. I. Se è il volume del precedente cilindroide parziale, si dimostra (analogamente a quanto si è fatto a pag. per i rettangoloidi) che la sua derivata in un punto vale precisamente il valore in questo punto di

Es. II. Così sia una lamina o un corpo pesante; assumiamo come misura di un suo pezzo non già l'area o il volume di , ma precisamente il peso di 2. Sia quella funzione additiva di , che è uguale al prodoto del peso di per l'ascissa del suo centro di gravità. La è

  1. Indichiamo quasi sempre con la stessa lettera un campo, e la sua misura.
  2. Anche comunemente è molteplice il modo di definire la misura di un corpo (p. es., il volume, il peso, il prezzo di esso). In generale si può assumere come misura di ogni funzione additiva e positiva di