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alcune applicazioni geometriche del calcolo, ecc. 413

terza delle (12) definisce a meno di multipli di (com'è naturale, perchè non è data a priori la direzione positiva della retta tangente) e che invece con le prime due delle (12) noi abbiamo definito ora completamente (cioè a meno di multipli di , perchè ne abbiamo dato seno e coseno). È così:

                         ;     .          (13)

Notiamo che la

definisce l'arco della curva (a meno di una costante additiva) in grandezza e verso (dipendente dal segno di ); le (12) diventano così :                          ,     1     (14)

Posto , si ottiene derivando lpultima delle (12)

,

.

  1. L'aver fissato (a meno di moltipli di ) corrisponde ad aver fissato sulla retta tangente il verso da considerarsi come positivo. Le (14) provano che il verso fissato come positivo per concorda al verso assunto come positivo sulla tangente deve rotare (nel verso positivo) di un angolo retto per sovrapporsi a quella semiretta (normale) che dal punto () va al centro () del cerchio osculatore; cioè guardando dal punto () la direzione scelta come positiva della tangente, si ha a sinistra il centro del centro osculatore (che rimane evidentemente dalla parte, a cui la curva volge la concavità). Infatti i coseni direttori di sono

    e

    perchè l'angolo , e l'angolo . .