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432 capitolo xx — § 128

i contorni di . Siano e quei pezzi del contorno (fig. 45), i cui punti rispettivamente appartengono e non appartengono al contorno Fig. 45. e siano e quei pezzi di i cui punti rispettivamente appartengono al controno .

Sarà: .

Evidentemente e sono archi di curve coincidenti, ma percorsi in verso opposto. Quindi:

,

e perciò dalle precedenti formole si ottiene, sommando:

.

Ma e formano complessivamente il contorno di , e sono percorsi nello sesso verso, sia come appartenenti al contorno di o , sia come appartenenti al contorno di . L'ultima equazione dà dunque:

.

c.d.d.

Questo teorema si può enuncaire dicendo:

Lo integrale esteso al contorno di un campo è una funzione additiva di .

Ciò rende intuitivo che in molti casi tale integrale curvilineo si potrà trasformare in un integrale superficiale esteso a .

Ciò appunto è approvato dal seguente teorema, da cui risulta precisamente che la derivata di tale funzione additiva vale comunemente .