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complementi varii 451

cioè identicamente la (2), che si può scrivere esplicitamente (§ 83) così:

(2)bis

ed è quindi un'equazione differenziale del secondo ordine per la funzione cercata della . L'integrale della 82) o (2)bis conterrà due costanti arbitrarie, che si possono di solito determinare imponendo a tale integrale le condizioni di assumere i valori prefissati per , o per .

Non ci occuperemo delle ulteriori condizioni a cui deve soddisfare la funzione cercata, affinchè renda effettivamente minimo il nostro integrale.

) Talvolta ci si propone di cercare la funzione , che rende massimo o minimo l'integrale , tra le funzioni che assumono valori prefissati per , e per , e che soddisfano a un'equazione , dove è una costante prefissata a priori. Noi ci accontenteremo di enunciare che per tali problemi continui a valere il metodo del moltiplicatore indicato al § 85, , pag. 289. Che cioè si trova una condizione necessaria, a cui deve soddisfare la funzione cercata nel modo seguente. Si indichi con una costante per ora indeterminata: e, posto , si scriva la (2), come se si volesse cercare la funzione che rende minimo . L'integrale della (2) conterrà due costanti arbitrarie di integrazione, oltre alla costante . QUeste tre costanti si determinano di solito ricordando che la per o per deve asumere i valori prefissati, e che essere .

Esempi.

1° la teoria delle serie di Fourier si può interpretare fisicamente nel seguente modo. Se indica il tempo,, la , che ammette il periodo , può servire a misurare qualche fenomeno periodico (vibrazione di un punto, di una corda, vibrazione luminosa, ecc.). Una equazione ( intero positivo, costanti) si ritiene, come è noto dalla