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determinanti, sistemi di equazione di primo grado 73


Dimostrazione Il teorema è evidente se . In tal caso è proprio il prodotto degli elementi della diagonale principale, che è un termine del determinante (il termine principale).

In ogni altro caso il determinante dedotto da con tali trasposizioni vale (teorema II del § 20); ogni termine vale il corrispondente di moltiplicato per .

Ora il prodotto da noi considerato è il termine principale di , e perciò è un termine di . Dunque è un termine di , come dovevasi dimostrare

Teorema IV. I termini di un determinante D, che hanno come fattori h elementi scelti dalle prime h righe e colonne, hanno per somma il prodotto del minore formato con tali righe e colonne per il minore complementare (formato con le residue righe e colonne).

Per si trova un’immediata conseguenza della definizione di determinante.

Dimostrazione Uno di questi termini è, a meno del segno, il prodotto di elementi, appartenenti a righe e colonne distinte del minore , per elementi appartenenti a righe e colonne distinte di .

Ora il prodotto dei primi elementi vale, a meno del segno, un termine di \math>\Delta</math>; e precisamente , se con trasposizioni si portano gli elementi di sulla diagonale principale di . Il prodotto degli altri elementi vale, a meno del segno, un termine di ; e precisamente , se con trasposizioni si portano tali elementi sulla diagonale principale di .

Allora evidentemente, facendo tutte le citate trasposizioni, tutti gli elementi considerati sono portati sulla diagonale principale di . E perciò . Poichè , sarà . Cioè i termini considerati sono tutti e soli i prodotti di un termine di per un termine di .

come dovevasi dimostrare


Siano scelte righe qualunque che abbiano i posti scritti in ordine crescente. Trasponiamo la riga con quella di posto , poi con quella di posto , eccetera eccetera, poi con la prima riga; avremo così fatto trasposizioni: la riga di posto , è andata al primo posto, senza che ne resti turbato l’ordine in cui si seguono le altre righe.

In modo analogo con trasposizioni porteremo la riga al secondo posto, eccetera, con trasposizioni porteremo la riga al posto , in tutto con trasposizioni avremo portato le nostre righe ai primi posti senza cambiare nè l’ordine in cui si succedono tali righe, nè l’ordine in cui si succedono le altre .

Altrettanto dicasi per colonne di posti .

In tutto con trasposizioni avremo portato sia le righe che le colonne considerate ai primi posti senza che sia mutato nè l’ordine in cui si seguono le linee considerate, nè l’ordine in cui si seguono le linee residue. Poichè ogni trasposizione di linee parallele cambia il determinante di segno, e poichè è un numero pari, con le trasposizioni citate avremo dedotto dal determinante un determinante se . E anzi da ogni termine di si deduce il corrispondente di , moltiplicando per . Applicando a il teorema IV, avremo in conclusione:

Teorema V. Se è un qualsiasi minore di un determinante D di ordine n, formato con righe e h colonne di D, e è il minore formato con le residue righe e colonne, il prodotto di , di e di , dove c uguaglia la somma degli indici delle righe e delle colonne di , è uguale alla somma di tutti e solo quei termini di , che contengono come fattori h elementi di . Il prodotto si chiama complemento di : è facile vedere che è il complemento di .