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La Terra e i suoi movimenti. 31

un disegno avente il diametro EE’ di 300 millimetri, bisognerebbe, per restare nel vero, dare al diametro PP’ 299 millimetri di lunghezza. È piccolissima nel supposto disegno questa differenza di un millimetro fra EE’ e PP’, e nel disegno nostro essa riescirebbe affatto insensibile all’occhio. Si è dovuto nella figura 6 esagerare di molto la disproporzione fra EE’ e PP’ appunto per rendere all’occhio più evidente ciò che in questo paragrafo si doveva dire.

La vera lunghezza del diametro EE’ è, stando alle più esatte misure, di chilometri 12755: quella del diametro PP’ di chilometri 12712: lo schiacciamento è la metà della differenza fra questi due diametri, cioè 21 chilometri circa per parte. Questo schiacciamento si estende a tutta la superficie della Terra, tanto a quella degli oceani, che a quella dei continenti. A cagione di esso si dice talvolta che la Terra è uno sferoide o un ellissoide schiacciato.

Lo schiacciamento, la forma ovale della Terra, la rotazione terrestre sono fatti intimamente e meccanicamente collegati fra di loro. Il moto di rotazione della Terra produce come necessaria conseguenza la forma sua ovale e schiacciata verso i poli; studiare i mutui rapporti esistenti fra la rotazione e lo schiacciamento terrestre fu ed è uno dei problemi più difficili, più interessanti, più suggestivi dell’astronomia.

I progrediti metodi di osservazione, la grande precisione con cui oggi si fanno le misure astronomiche hanno recentemente reso possibile di dimostrare che i poli della rotazione terrestre non sono fissi ma si spostano sulla superficie della Terra in modo sensibile e suscettibile di misura. Descrivono essi attorno ad una loro posizione me-