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La Terra e i suoi movimenti. 53

49. Ora, con un semplice ragionamento, considerando, se vogliamo, soltanto il nostro emisfero, si può intendere come debbanvi necessariamente essere due epoche nell’anno, nelle quali tutti i luoghi della superficie terrestre indistintamente devono avere giorni e notti di uguale durata. Fig. 13.

Se si deve infatti, nel giro di circa sei mesi, dalla minima lunghezza del giorno, passare gradatamente e quasi insensibilmente alla massima, se nell’intervallo stesso di tempo si deve con vece inversa passare dalla massima alla minima lunghezza della notte, è pur necessario che arrivi