Pagina:Lopez De Hoyos - Relatione della morte, et esequie del serenissimo principe Carlo, figliuolo del catolico re Filippo II re di Spagna et c., 1569.djvu/38

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’tutti i Maggiordomi della cafa Reale: Flettevo ifTpipdc con alcuni balbo ni neri in mano con grande autorità 3 er oflentatione della loro qualità>e tialore. Fu cominciata U tncjja alquanto tardi: la diffilMefiouo di Pamplona uejlito di ’Pontificale con molta granita,. Tutti i gradi dell’altare erano popolati di Capellani di fiua Fdacfla edi Religiofi. ltempo dell’ufficio ft leuò fu Don Luigi Mans ricche Limofiniero maggiore di fila Maefia, & fece die fendere un panno nero dalfeggio de’ Principi fino all’al to dell’altare maggiore per doue bauenano di andar afar la offerta. Dopo que/lo tutti uniuerfalmente fileuaro* nofu, i Mazzieri fecerofar largo, zfyuifi accodarono i Maggiordomi precedendo co b afoni: gli figuirono i Baroni, 0" cofigli unirgli altri uennero alfàggio de* principi, sfatta la débita riuerenza fi ritirarono a lati, lafciandofirada per douei Principipafiajfiro. ■ Le ^Mitezze loro andarono ad offerire, JlLimofi nitro toflo, che i Principigiunfro all’alto dell’altarefat tala debita riuerenza gli diede due candele con dui dop * pioni d’oro che offerijfiro. Il Mefcouo baueua una portapace in mano molto rie «Ca, £9° la diede a baciare a Principiai tempo dell offerii re facendo ad ogni uno ilfegno del!aCroce.Fatto quee fio le Mitezze lorofine tornarono al loro feggio:i Bacioni 3 i Maggiordomi } che uennero per qccompas gnargli fecero ilmedefimofau cndogli fattala debita rii uerenza