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36 capo primo

tar lena o qualunque materiale per le strade; si decreta che due volte l’anno, una l’inverno, una l’estate, debban tutte ripulirsi e purgarsi da fango e da sassi; e si ordina che due Deputati debbansi scegliere all’entrar d’ogni muta in Consiglio, i quali debbano circuir la città, e osservare i danni che nelle strade avvenissero.

          Le leggi son; ma chi pou mano ad esse?

Non era per certo nè pur lecito di disfare in certo luogo, e ridurre in coltura un delizioso e piano e pulito passeggio, supplendo poi alla necessità della via publica con sì tristo cambio; come non dovrebb’essere il far affogare nella polvere, e abissar nella mota gli abitatori tutti di così nobil città. Mirabil cosa per altro è, ch’abbiano a volervi comminatorie o leggi, perchè un cittadino per vilissima avarizia di risparmiar poche lire, abbia cuore di deformare e d’avvilire in tal modo la patria sua, senza offesa della carità verso il prossimo, e con tanto pregiudizio anche del di lei decoro, e del credito del suo governo presso forastieri.


Altre cariche.


Tornando alle cariche della città, ci sono ancora le estrinseche, elette parimente dal Consiglio: principal tra queste è quella di Capitano del lago di Garda, che risiede a Malsesine: dura tre anni, ed ha giurisdizione sul lago tutto fino a ogni riva, facendo invigilare con barche armate, perchè non siano estratti grani dallo Stato con danno, e facendo venire al-