Pagina:Maffei - Verona illustrata V, 1826.djvu/333

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INDICE


DELLE COSE





Le cifre indicano le carte



A

Aditi mal intesi in Vitruvio da Filandro e da Lipsio, 219

Agrippa Re, 85

Alberti Leon Battista, 169, ec.

Alessandria non ebbe Anfiteatro, 70

Anfiteatri quando cominciassero, 19. Prima idea ne diede Curione, 16. Primo di pietra, 21. Roma n’ebbe un solo, 46. Fu il più raro edifizio di tutti, 58. Di legno 19, 84

Antichità si soglion figurare ad arbitrio, 311

Antiochia, 67

Apulie che fossero, 278

Aquileia, 80

Arco di Susa, 168

Arcovali, 139

Area, o Campo quanto fosse basso, 265

Arena perchè così detta, 88

Arena Albana, 79

Arena di Verona, 117. Non fatta da Augusto, nè da Massimiano, 118. Ma dalla Republica Veronese, 122. Stampe fattene, 149

Arles, 77

Architetto dell’Arena, 120

Quanto insigne e ammirabile, 186

Asia non ebbe Anfiteatri, 65

Atene parimente, 61

Atti di Martiri, 90, 136

Aumatium che fosse, 82

Autun in Borgogna. Stampa del suo Anfiteatro finta da una di Verona, 93

B

Barbaro Daniele, 179

Barozzi, 179

Belli Onorio, sua descrizion di Candia, e disegni delle antichità, 62

Bere. Non si bevea nell’Anfiteatro, 44

Bestiarii, 54

Buchi nelle antiche fabriche, da che siano, 168

C

Caccia nell’Anfiteatro Veronese ordinata per testamento, 130