Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/379

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Il fotografo

in platea, avanza puntando la sua macchina contro il palcoscenico:

Mi lasci passare. Necessità di servizio! Sono trentotto secoli che tento di cogliere quell'inafferrabile basso parlante. Oggi non mi sfugge. Ho un obiettivo speciale: Sentimentalite integrale... Fermo! Sorrida!...

Colpo di arma da fuoco nascosta nella macchina. Il Venero, colpito al petto, cade. Si sente un fragore di legni urtati nella buca del suggeritore.

Il venero

rantolando:

Chi mi applaude mortalmente dal fondo della buca?

Emergono dalla buca le due enormi mani d’oro poi l’intero corpo polisferico dorato della Gloria.

La gloria

Sono la tua Gloria futura, prossima, imminente!

Il venero

Brr! Che freddo! Lei è la Gloria!... Cioè il grande suggeritore in ritardo e senza memoria! (Lunghi rantoli) Mi... mi... vuole dire gentilmente come mi giudica...

La gloria

Ardua risposta! Occorre prima vagliare scrutare pesare... propendo per la formula seguente: Mario Applausi è lo scrit-

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