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Mollazzon

dopo avere ispezionato con uno sguardo circolare le rovine della stazione:

Hai avuto una buona idea, Sudiciani.

Si allunga nella cassa da morto azzurra a capo tavola.

L’allarmista

entrando agitatissimo:

Il treno! Il treno! Il treno!

Mollazzon

cacciando la testa fuori dalla cassa da morto:

Non ci credo! E’ impossibile!

L’allarmista

Alzati, Mollazzon! Il treno ti schiaccerà.

Mollazzon

esce dalla cassa da morto e s’avanza a passi imbottiti:

Del resto questa addormentante bella cassa da morto mi ha talmente allenato a morire che non temo la morte. (Ad alcuni operai Mollenti che giungono trafelati) Volete svellere le rotaie? Operazione inutile. Il treno s’avanza dolcissimamente col ritmo stesso della nebbia. Posso fare ancora un pisolino.

Torna alla sua cassa da morto vi si rituffa mentre la scena si annebbia.

Vif- Glin

entra tenendosi stretta al braccio di Ariella:

Amore mio, quale treno prenderai?


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