Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/583

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1° Portalettere

Si dice che sopprimeranno anche la posta, per favorire le comunicazioni invisibili delle anime.

2° Portalettere

Ci fermeremo allora e ci lasceremo crescere le erbe sulle gambe. Ieri Mollazzon ha proibito la vendita del fieno, e questa notte l’ultimo cavallo è morto con un lungo nitrito. Il suo padrone agonizza dal dolore. Ho letto poco fa la lettera in cui racconta ad un amico la morte della sua bestia adorata.

1° Portalettere

Ascolta. Riprende il brusio nella Basilica.

Vif- Glin

appare all’angolo del palazzo travestita da vecchia mendicante fingendosi curva e stanca sotto dei cenci grigi che male nascondono una veste scarlatta e una rossa lampadina elettrica:

Non sono i vetrai che lavorano, né le anime dei morti. Sono topi vivi. I toponi che seguivano le armate in guerra ed ora, in mancanza di cadaveri, affamatissimi mangiano le vecchie mura vetrose e biscottate della Basilica.

1° Portalettere

E tu cosa mangi? Chi ti fa la carità?

Vif- Glin

Dice una leggenda che Dio regala talvolta alle buone mendicanti una sonante stella d’oro.


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